Chatbot, cos’è e come funziona il “robot virtuale”
Chatbot, cos’è e come funziona il “robot virtuale”
Daniela Zepponi
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Pubblicato il 03 Gennaio 2019

Impensabile fino a qualche anno fa, ormai il chatbot è diventato il compagno abituale delle nostre chiacchierate online: l’assistente virtuale a cui chiedere qualsiasi informazione. Un assistente non umano,

del progresso dell’intelligenza artificiale. E lo sviluppo dei chatbot non si ferma qui: diventerà infatti sempre più importante nei prossimi anni. Una forma di intelligenza artificiale che conoscerà sviluppi molto interessanti .

Il dialogo tra noi e un chatbot è simile a quello tra noi e un robot. In effetti stiamo parlando di una specie di robot, un robot : non si tratta certo di  robotica in senso stretto ma di robot virtuali che possono darci una mano in diversi momenti della giornata e in contesti diversi.

Alla base ci sono concetti complessi che nei prossimi decenni ci consentiranno di avere forme di intelligenza non umana sempre più evolute.

 

Ma un Chatbot come funziona nello specifico?

Molti confondono app e chatboat: ma un chat bot non è necessariamente una app. Ci sono per esempio chatbot online ma anche sotto forma di ologrammi. Usare un chatboat è molto semplice: basta appunto collegarsi al sito o scaricare l’applicazione, far una domanda e aspettare la risposta.

La domanda può essere scritta ma può anche essere pronunciata, nel caso di chatbot che comprendono il linguaggio umano. Queste forme di intelligenza artificiale sono ancora in via di perfezionamento, anche se già adesso alcuni chatbot possono risultare utili, anche solo per capire quali potranno essere gli sviluppi nei prossimi anni.

2019 e Chatbot: Cosa aspettarsi?

Cosa possiamo aspettarci per questo 2019 dai chatboat? Verranno dimenticati o saranno sempre più utilizzati? Secondo le previsioni i chatbot continueranno a crescere nel 2019 e probabilmente diventerà sempre più normale (se non addirittura scontato) per i consumatori dialogare con i bot. In altre parole: l'effetto novità svanirà e li vedremo diventare parte integrante del web.

Infatti entro il 2019 i chatbot potrebbero diventare il primo canale attraverso cui ordinare una pizza, scegliere un piano telefonico o persino aprire un conto corrente.

Sempre più integrati con Facebook Messenger, riescono oggi a dialogare e stimolare delle conversazioni con i clienti senza il fastidio di scaricare un'app nativa. Ormai un chatbot per Facebook Messenger è relativamente facile da sviluppare e può fare la differenza per la chiusura di una vendita veloce.