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Quando pensate a Google lo immaginate solo come un utile (o meglio dire straordinario) motore di ricerca? Allora significa che non conoscete le sue infinite possibilità di esservi utile in tanti campi differenti.
E invece vi presento 7 funzioni avanzate che una volta scoperte non potranno che far parte del vostro bagaglio di conoscenze digitali.
Google usa i testi per capire cosa volete comunicare: non è più tempo di testi che ripetono all’infinito le stesse key nella speranza che vengano poi indicizzate. Bisogna scrivere per le persone.
Ci sono però dei campi nel lavoro di ottimizzazione delle pagine, che devono essere pensati intorno alle regole di Google come i tag title e le meta description, due stringhe di contenuto che vengono visualizzate nelle serp. E influenzano i click dei lettori. Il title è indispensabile per definire il ranking, ma anche per spingere il pubblico a cliccare e a preferire il tuo lavoro. Lo stesso vale per la description.
Google Drive è la funzione che permette di condividere documenti di ogni genere: dal calendario editoriale alle immagini, tutto diventa più semplice se potete condividerlo con i vostri collaboratori!
Sapete che potete chiedere a Google Analytics di mandarvi una email, ad esempio, se il blog ha un calo o un aumento di una determinata percentuale rispetto allo stesso giorno della settimana precedente? Ovviamente tutti dovreste conoscere al meglio anche le funzionalità di base, che sono indispensabili per controllare gli accessi al sito aziendale e le pagine di destinazione delle visite.
Google restituisce delle correlate per capire quali sono gli argomenti che ruotano intorno alla keyword a cui siete interessati. Potete usare sempre la ricerca di Google e usare il trattino basso come richiesta di consiglio a Google. Ad esempio, se scrivete “come_un articolo” il completamento della ricerca mi suggerisce tutte le alternative digitate dai potenziali lettori.
Google Alert vi invia delle email per riassumere tutte le pubblicazioni che hanno per oggetto la query che vi interessa. Ogni alert può essere settato per ottenere le massime prestazioni scegliendo magari solo news o video filtrati per area geografica.
Avete un campo search nel vostro sito? Grazie a Google Analytics potete scoprire cosa vogliono le persone, e quindi ottimizzare i contenuti di conseguenza.
Tra le funzioni avanzate di Google molto interessante è quella che può essere sfruttata per migliorare i link interni. Dove inserire i link? Magari ci sono più pagine che potrebbero beneficiare del collegamento, quale scegliere? In linea di massima si preferisce quella più utile, secondo Google, rispetto a una determinata ricerca. E per scoprire qual è la preferenza del motore di ricerca basta usare un operatore. Se digitate site:https://www.vostrosito.it/ “parolachiave” sfruttate due operatori: il primo definisce la ricerca all’interno del sito, il secondo indica il termine che viserve. Cosa fa Google? Mette al primo posto il risultato pertinente. Quindi adesso sapete qual è la pagina da favorire.
Insomma Google resta l’aiuto più importante per valorizzare e migliorare le prestazioni del vostro sito: non dimenticatelo mai!