Bonus docente di 500 euro: cos’è e come funziona?
Bonus docente di 500 euro: cos’è e come funziona?
Daniela Zepponi
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Pubblicato il 18 Giugno 2019

 Grazie alla legge 107/2015 è possibile usufruire di un contributo statale del valore di 500 euro per formazione e aggiornamento. Può beneficiare di questo contributo tutto il personale docente di ruolo a patto che operai all’interno della scuola statale, non importa quale sia l’ordine e/o il grado.

 Il bonus docente (ufficialmente si tratta della “Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado”) è accessibile sul sito http://cartadeldocente.istruzione.it

 Cosa si può fare con il bonus docente?

 L’articolo 3 DPCM/2016 oltre a stabilire il valore dell’importo del bonus chiarifica anche i campi in cui può essere utilizzato:

 l  Iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il MIUR

l  Iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale

l  Libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale

l  Hardware e software

l  Titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche

l  Titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo

l  Iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione

 

Come potete notare le aree di competenza sono diverse. Sicuramente un modo molto semplice per sfruttare questo bonus docenti è quello relativo alla voce “Hardware e Software” dato che permetterà ai docenti, salvo quelli che non sono di ruolo o operano in istituti privati di poter acquistare PC, tablet, lavagne elettroniche ecc. con uno sconto di 500 euro.

Il bonus docenti di 500 euro è stato prorogato per tutto il 2019, ma il contributo relativo all’anno 2017/18 dovrà essere speso entro il 31 agosto 2019.