Contenuti del sito: come e quando aggiornarli?
Contenuti del sito: come e quando aggiornarli?
Daniela Zepponi
|
Pubblicato il 04 Marzo 2020

Avete mai pensato di migliorare la Seo del vostro sito aggiornando i vecchi articoli? Ecco come fare per dare nuova spinta alle visualizzazioni dei vostri contenuti!

La prima cosa da considerare è che non sempre i contenuti “invecchiano bene”: in alcuni casi perdono appeal e importanza, mentre in altre situazioni è possibile recuperarli e renderli migliori.

Ma quali vantaggi offre effettivamente l’aggiornamento dei contenuti del vostro sito?

Fornisce una migliore esperienza utente: gli utenti leggono i contenuti per trovare informazioni, ma se essi non sono aggiornati, non sono più utili.

Mantiene l’autorità degli URL: ogni volta che si crea una nuova pagina su un sito il nuovo URL non ha alcuna autorità. Gli URL dei contenuti più vecchi hanno autorità esistente da qualsiasi link che hanno acquisito, ma anche solo dall’essere “invecchiati”.

Possono essere ottimizzati per nuove o per più parole chiave: A volte si possono trovare ottime keyword con un tasso di clic molto basso. La semplice modifica dei contenuti per includere una parola chiave o le sue varianti aiuta a classificare meglio il contenuto e a ottenere un tasso di clic più alto.

Ora che sappiamo che è un bene aggiornare i nostri contenuti, come scegliere quelli su cui lavorare? In questo vi sarà di grande aiuto GOOGLE ANALYTICS. Entrate nella vostra sezione, selezionate Comportamento > Contenuto del sito > Tutte le pagine.

Segmentate prima i dati per traffico organico in modo da visualizzare solo le pagine più visitate dagli utenti organici e prendere nota delle prime 10-15 pagine che guidano il traffico più organico verso il sito web.

Ora andate a incrociare i dati con quelli di Google Search Console per fornire indicazioni su come aggiornare i nuovi contenuti.

Nella Search Console andare su Performance report nella navigazione a sinistra, selezionare l’intervallo di date e cliccare sul pulsante + NUOVO per segmentare i dati in base all’URL della pagina. Normalmente si seleziona il filtro “URL esatto” e poi si va a copiare e incollare l’URL principale dalla nostra lista.

 Altre tattiche di aggiornamento dei contenuti da utilizzare sono ad esempio riparare eventuali link rotti, aggiungere altre immagini o video ad un articolo, Aggiungere o modificate una call to action

 Ma ogni quanto bisogna aggiornare i contenuti del sito?

Non esiste uno standard fisso per la frequenza di aggiornamento e realisticamente questo varia a seconda del sito web e del settore. Ovviamente un nuovo sito non ha bisogno di questa procedura, ma un sito che ormai è online da anni, come buona norma dovrebbe essere aggiornato ogni sei mesi, con un check specifico. Se si hanno più di 10.000 visitatori al mese, potrebbe essere importante aggiornare i contenuti anche ogni trimestre.

Un ultimo consiglio: quando avete rinnovato il contenuto di una articolo, è bene promuoverlo il più possibile attraverso i vostri canali!