Forza Greta!
Forza Greta!
Daniela Zepponi
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Pubblicato il 27 Settembre 2019

C'è chi guarda con sospetto il movimento mondiale (e sì, ormai bisogna dire mondiale) generato da Greta Thumberg: non noi, perchè tentare di persuaderci che i problemi del clima possano essere ancora procrastinati, è una favola che non sta più in piedi.

Greta ha ragione sotto ogni punto di vista: ci propone tesi radicali, ma inoppugnabili. Senza di lei oggi nessuno  parlerebbe di riscaldamento globale. Lei ne ha parlato, coinvolgendo i giovani

E l’ha fatto coinvolgendo principalmente lo strato di popolazione più giovane, quello meno rappresentato, nelle sue istanze e nei suoi desideri, dalla classe politica al governo nelle società occidentali. Milioni di giovani in piazza. E se i governi si sono mossi, è perché Greta ha smosso l’economia e la finanza.

Ma cosa sta succedendo al nostra clima?

 

Secondo gli studi dell’IPCC il pianeta si è scaldato (di poco meno di un grado come media globale) e stiamo andando verso un aumento della temperatura media del globo che a fine secolo potrà essere, se non si interviene decisamente, anche compresa di 4-5 gradi centigradi.

 

Questo aumento della temperatura è dovuto alla continua crescita e concentrazione delle emissioni di gas a effetto serra come il biossido di carbonio (o CO2), il metano e il protossido di azoto. Questo cambiamento climatico sarà più rapido e più rilevante delle variazioni di temperatura occorse negli ultimi diecimila anni, ossia da quanto esiste la nostra civiltà.

 

I cambiamenti climatici hanno sempre interessato la Terra. Fino a qualche secolo fa erano lenti, se dovuti a fenomeni naturali quali ad esempio le oscillazioni dell’asse terrestre, o duravano pochi anni, se dovuti a fenomeni vulcanici.

 

 

 

I cambiamenti climatici in Italia

 

L’allarme è particolarmente grave per il nostro Paese. Analizzando  i dati delle temperature l’Italia si stia scaldando più velocemente della media globale e di altre terre emerse del pianeta. Il nuovo record raggiunto nel 2014 è stato di +1.45°C rispetto al trentennio 1971-2000

 

Anche a livello globale nel 2014 è stato toccato il record delle temperature globali, con un aumento di +0,46°C rispetto al trentennio 1971-2000.

 

La tendenza del riscaldamento globale,  è per l’Italia una volta e mezzo quella delle media delle terre emerse e il doppio di quella di tutto il Pianeta.

 

Questi dati sono l’ennesima conferma che i cambiamenti climatici non sono più un’ipotesi sul futuro, nè sono una questione che riguarda solo il Polo Nord: riguarda l’Italia di oggi, con i frequenti nubifragi, distruzioni, morti, danni all’agricoltura.

E se Greta grida che le stiamo rubando il futuro, ha assolutamente ragione. Dobbiamo cambiare. Lo dobbiamo a lei e ai nostri figli.