Zoom: quanto è affidabile la piattaforma più amata del momento?
Zoom: quanto è affidabile la piattaforma più amata del momento?
Daniela Zepponi
|
Pubblicato il 15 Aprile 2020

Zoom: un nome sconosciuto fino ad un mese fa diventato adesso assolutamente di moda. Ma si tratta di una scelta intelligente? Scopriamolo insieme

Cos’è Zoom?

Zoom è un programma che permette di effettuare videoconferenze e in beve tempo è diventata una delle applicazioni più scaricate e amate del mondo. Su Zoom si fanno un sacco cose: si fa lezione, si lavora, si fanno gli happy hour, si viene attaccati dagli hacker e qualcuno magicamente svende i vostri dati. Ops, allora non è tutt’oro quello che luccica?

In molti stanno iniziando a mettere in dubbio questo prodotto soprattutto perché pare che il desiderio di far crescere il numero di utenti sia stato più forte in questi mesi di quello di proteggere la loro sicurezza.

Perchè Zoom è insicura?

La piattaforma in sé è davvero interessante: facile da usare anche per chi è meno portato per la tecnologia, semplice e gratuita fino a 40 minuti con 100 persone collegate. Purtroppo però ci sono anche fenomeni legati alla cattiva volontà di certi pessimi soggetti che frequentano il web che sono nati fenomeni come lo  Zoombombing, che consiste nel trovare in rete il numero che identifica una certa conferenza e fare irruzione postando materiale pornografico, osceno, propaganda nazista e altra spazzatura. Con gli effetti che potete immaginare, soprattutto se si tratta di bambini.

È invece notizia di queste ore che i dati di migliaia di utenti sarebbero stati venduti a terze parti, che adesso li useranno nella migliore delle ipotesi per tentare di vendere servizi…nella peggiore…per tante altre azioni molto scorrette.

Che si può fare allora? Magari trovare alternative più valide e sicure come ad esempio https://www.gotomeeting.com/it-it che è quella che usiamo anche qui a Sistema 3 e che siamo soliti consigliare ai nostri clienti. E per qualsiasi indicazione siamo qui a indicarvi quella che può essere la soluzione migliore per voi.

E ricordiamoci che l’esempio di Zoom ci insegna una cosa importante: “semplice e veloce”, spesso non si accompagnano a “sicuro”. Che ne pensate?