Outdoor advertising: come cambia a causa del digitale
Di Daniela Zepponi
|
Pubblicato il 24 Maggio 2019
Con il termine outdoor advertising si intende ogni forma di pubblicità che è diretta verso il potenziale consumatore quando si trova fuori di casa. Oggi, infatti, si trascorre fuori dalle mura domestiche oltre il 70% del proprio tempo e, pertanto, il settore si è evoluto in modo da intercettare sempre più clienti in ambiente esterno. La tecnologia, in questo campo, è il moto propulsore che spinge il settore verso nuove frontiere.
Come cambia l'outdoor advertising
La pubblicità, in realtà, ci raggiungeva fuori casa anche in passato. Si pensi ai cartelloni pubblicitari e alle gigantografie sui mezzi di trasporto pubblico e sulle facciate dei palazzi. Ciò che è cambiato è il mezzo, lo strumento utilizzato per diffondere messaggi promozionali. Il digitale ha preso il sopravvento e si può sintetizzare con l'acronimo DOOH che significa Digital Out of Home. Si tratta dell’insieme di tecnologie e servizi relativi a installazioni digitali, in cui scorrono contenuti promozionali, collocate in aree pubbliche ad intensità elevata di traffico, come aree urbane pedonali, stazioni, aeroporti, strade, centri commerciali, mezzi in movimento, ristoranti, ascensori, palestre e, in generale, ogni luogo pubblico che generi aggregazione di persone. Le tecnologie protagoniste sono perfezionate in modo da essere fruite "on the go", quindi mentre si cammina, aspetta, viaggia e così via. Il settore dell'outdoor advertising si evolve non soltanto a seconda della tecnologia disponibile, ma anche in rapporto alle accresciute esigenze e competenze dei consumatori, che si sono abituati a contenuti di elevata qualità e strumenti sempre più avanzati.
Un mercato che vale miliardi di dollari e che fa già parte del nostro stile di vita
La funzione dell'outdoor advertising è quella di intrattenere, informare e influenzare le decisioni d'acquisto dei consumatori, a prescindere del luogo in cui si trovano. L'avvento e l'avanzata del digitale ha già cambiato molto delle nostre vite, dalla tv, alle fotografie e molto altro, e risulta essere l'aspetto trainante di questo settore. Ad esempio, il digital signage, che non troppi anni fa era considerato ancora un metodo sperimentale, molto costoso e poco diffuso, oggi rappresenta la quotidianità. Il trend è in crescita e riscontra l'alto gradimento dei consumatori, sempre più alla ricerca di un linguaggio comune. In Italia, l’84% della popolazione si sposta abitualmente in ambiti urbani. Quindi, circa 42 milioni di persone sono potenzialmente esposte, ogni giorno, all'outdoor advertising. Contenuti dinamici di grande impatto e connessione di rete, compongono un risultato particolarmente apprezzato, soprattutto quando è ben integrato nell'ambiente circostante e permette l'interazione del consumatore. Ci si può aspettare che questi strumenti affianchino e finiscano per sostituire le campagne promozionali tradizionali, in un percorso di miglioramento qualitativo che soddisferà i consumatori più difficili che ricercano maggiori stimoli e incoraggianti effetti. Il futuro è già in corso.