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  • Bando Go-Digital: ecco come funziona
    Di Daniela Zepponi
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    Pubblicato il 27 Aprile 2018
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    go-digital
    La Camera di Commercio di Macerata pensa digitale, e per l'anno 2018 ha emanato Bando Go-Digital - Anno 2018, per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale e la promozione degli investimenti per la digitalizzazione, innovazione tecnologica, organizzativa e sicurezza informatica delle micro, piccole e medie imprese della provincia di Macerata. Grazie a questa iniziativa, le imprese possono richiedere un contributo per le tipologie di intervento previste dal bando e iscrivibili ai seguenti ambiti: - acquisto e istallazione di apparati hardware per la Connettività a Banda Ultralarga; - acquisto di software e strumenti hardware specifici destinati alla Sicurezza Perimetrale e al Back Up dei Dati, e relative spese di istallazione; - acquisto e istallazione di sistemi hardware e software per la telefonia basati sul protocollo internet (VoIP PBX); -acquisto e istallazione di apparati hardware per la connettività aziendale attraverso tecnologie wireless; - acquisto di strumenti/applicazioni di sensoristica e diagnostica per l'Agricoltura e la Zootecnica, per le sole imprese risultanti attive al Registro delle Imprese con attività primaria o prevalente rientrante nell'ambito della Divisione Ateco "A.01"; - progettazione e realizzazione di siti web, acquisto di software per lo sviluppo di soluzioni di e-commerce. La regolarizzazione delle spese dovrà avvenire esclusivamente tramite bonifico bancario o postale, Ri.Ba, assegno circolare, postale. Le richieste di contributo possono essere presentate esclusivamente a mezzo pec entro le ore 24:00 del  31 dicembre 2018, salvo chiusura anticipata per esaurimento dei fondi disponibili
  • Fake news: cosa sono e come non cascarci!
    Di Gianni Angelozzi
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    Pubblicato il 16 Aprile 2018
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    fake news
    Ne avete già sentito parlare: le fake news sono state continuamente citate in relazione alle ultime elezioni, a quanto è successo negli Stati Uniti, e persino la drammatica situazione in Siria sembra combattersi non solo con i missili ma anche con le Fake News. Ma sapete esattamente di cosa stiamo parlando?  Cosa sono le “fake news” “Fake news” o “notizie false” sono contenuti che girano per i web e hanno informazioni del tutto inventate o esagerate che distorcono le notizie vere. In realtà da quando esiste l’uomo le notizie legate a determinati fatti sono state inventate o modificate per assecondare fazioni in lotta contro di loro. Pensiamo alle dicerie sulla famiglia Borgia, alle Pasquinate, ai canard parigini. Eppure oggi con la rete la situazione sta sensibilmente cambiando, Ora infatti, chiunque può accedere a molte fonti di informazione e allo stesso tempo creare un contenuto informativo con bassi costi e alte potenzialità di distribuzione. Queste caratteristiche hanno contribuito a migliorare in modo significativo la qualità dell’informazione. In questo contesto, si sono anche aperti nuovi spazi per chi insegue interessi diversi. Cosa ci guadagna chi crea fake news La creazione di notizie false conviene a chi se le inventa per tanti motivi. In primis essa può generare un grosso flusso di denaro attraverso introiti pubblicitari. In pratica se apriamo un sito. Lo riempiamo di bugie e di banner pubblicitari, tutti i click di quanto crederanno a quello che leggono riempiranno le tasche di chi ha creato il sito. Ma c’è anche chi produce “fake news” per influenzare l’opinione altrui con finalità politiche: in questo caso si può sfruttare l’effetto “bolla” che Facebook e gli altri social network producono quando ci fanno vedere contenuti personalizzati, provenienti da (poche) fonti che confermano i nostri pregiudizi e su cui molti utenti cliccano senza neppure chiedersi da dove provengono. Come riconoscere una fake news Prima di condividere indiscriminatamente quello che trovate sul web rendendolo un posto peggiore e guadagnandovi la fama di bufalari (e facendo anche guadagnare in maniera scorretta della gente che non se lo merita) fate un check e ponetevi qualche domanda. E’ troppo “bella” per essere vera? Cercatela su Google. Che si tratti del vaccino sul cancro o dell’immigrato evirato dal padre di una bambina molestata, sappiate che se c’entra la malattia, l’immigrazione o qualche politico potrebbe essere falsa. Cercate l’argomento su Google e se nessun quodidiano importante la cita, allora è una bufala. Attenzione ad linguaggio. Se vengono usate parole come “Shock” “Nessuno te lo dice” “Non lo sentirai in tv” “Condivi se sei indignato” allora è sicuramente una bufala. Lo stesso se il titolo lascia il concetto in sospeso. Esempio “+++Notizia shock+++Incredibile Belen ha appena rotto con” e poi continua “Una botta contro uno spigolo l’unghia del mignolo destro”. E magari non è nemmeno vero. La differenza tra Troll e Fake News Non è semplice capire la differenza tra siti Troll e di Satira, come certi finti profili twitter di politici famosi, e come Lercio, che ironizza sull’attualità, e le fake news. E non è semplice perché la gente non legge nemmeno il titolo del sito, e scambia automaticamente “Lercio” per “Leggo” o per un altro “Giornale”. Insomma: a volte basta davvero un minimo di attenzione, per evitare di trasmettere notizie errate e sciocchezze varie.
  • Fin Tech, i trend per il 2018
    Di Lorenzo Lambertucci
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    Pubblicato il 30 Marzo 2018
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    trend
    Gli investimenti in servizi di tecnologia finanziaria stanno crescendo in maniera esponenziale: e entro l'anno toccheranno gli 8 miliardi di dollari. Ma quali sono i trend di crescita dei settori? Vediamoli insieme nello specifico! Startup e GAFA Le società colosso, come Google, Amazon, Facebook e Apple (cosiddette GAFA)stanno radicalmente trasformando il modo di gestire il denaro, ma non solo: tra colossi e nuove start up c'è una vera e propria guerra aperta, che però è un toccasana per i consumatori, e obbliga le aziende a dare sempre il meglio. Le criptovalute Sono sempre di più le criptovalute che vengono lanciate sul mercato, per far sì che professionisti e consumatori possano fare la scelta migliore. Le sfide e i limiti da superare sono tanti, ma resta uno dei fintech da non sottovalutare in questo 2018. La Blockchain Si tratta del libro contabile virtuale condiviso che mostra debiti e averi degli utenti e che permette di trasferire denaro e qualsiasi bene in modo facile, in tempo reale e senza costi, senza passare da un intermediario. La tecnologia blockchain può essere utilizzata in diversi ambiti e le applicazioni vanno dal mercato finanziario all’assistenza sanitaria, passando per i videogiochi e il sistema di mutui e prestiti. L’intelligenza Artificiale applicata ai servizi finanziari Migliorano i sistemi per aumentare di sicurezza e si riducono i tempi di elaborazione dei dati e i problemi dovuti alla gestione manuale delle operazioni. Ma l’AI non svolge solo un ruolo “dietro le quinte” nel mondo degli affari: questa tecnologia è stata introdotta nei chatbot delle aziende come strumenti self-service di comunicazione e assistenza clienti. Insomma, un altro trend da tenere d'occhio. La trasparenza Già da ora, ma ancora di più nel 2018, una terza caratteristica alla base delle imprese fintech sarà la trasparenza, ovvero la possibilità di conoscere anticipatamente la struttura dei costi e i guadagni dell’intermediario. Un 2018 tutto da scoprire, in questo campo: non perdete le info e gli aggiornamenti di Sistema3!
  • 5 ottime risorse gratuite per fare Seo
    Di Gianni Angelozzi
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    Pubblicato il 16 Marzo 2018
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    seo
    Esistono interessanti strumenti SEO gratuiti che possono aiutarvi ad ottimizzare il proprio lavoro per i motori di ricerca. L’ottimizzazione dei motori di ricerca ovvero la tecnica chiamata SEO, richiede particolari competenze in quanto coinvolge contemporaneamente un diverso numero di campi. Esistono però diversi tools che possono semplificare il lavoro: eccono 5 davvero interessanti. Google Analytics Google Analytics: il top. Potete gestire tantissimi siti diversi, e avere informazioni dettagliate e valide sul traffico, il comportamento degli utenti o fattori monetari, come i tassi di conversione.  È uno dei migliori strumenti  per capire quanto sia efficace una campagna, oppure se qualcosa non è andato come doveva. Google Search Console Google Search Console  è la metà della mela di Analytics, fornisce informazioni più approfondite e tecniche sulle prestazioni del proprio sito.  Si hanno avvisi sulla funzionalità del sito,o su eventuali errori e violazioni rispetto alle norme do Google. Open Site Explorer Open Site Explorer serve invece ad analizzare i profili dei link in entrata. A volte ritenuto come il “motore di ricerca per i collegamenti,” Open Site Explorer aiuta a scoprire e analizzare tutti i collegamenti che puntano al proprio sito. Si tratta di uno strumento fondamental, che aiuta anche a farsi un'idea sulle tattiche che stanno usando i concorrenti, ma anche su come scegliere al meglio i back link identificando eventualmente quelli dannosi. Google Keiwords Planner Vi aiuta nella ricerca delle parole chiave, e vi fa scoprire quale volume di ricerca ha ogni singola parola oppure gruppi di parole, per studiare al meglio la vostra futura campagna.   e frasi, scoprire  informazioni come il volume di ricerca e il livello di competizione per i futuri obiettivi. Google trends Ve lo dice il nome stesso: permette di capire quali sono i termini e gli argomenti più ricercati del web in relazione al tempo e al paese.Tutti questi strumenti SEO gratuiti finora elencati ci possono aiutare a pianificare, eseguire, misurare, ed approfondire la nostra strategia SEO in modo più semplice e decisamente più produttivo!  
  • Email marketing: come usarlo in maniera intelligente!
    Di Lorenzo Lambertucci
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    Pubblicato il 19 Febbraio 2018
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    Blog / email marketing
    L’email marketing è uno strumento interessante, e da non sottovalutare nonostante il modo in cui i social hanno stravolto anche il modo delle aziende di comunicare delle aziende con i clienti. E può portare davvero grandi risultati, se lo si usa in maniera intelligente! Ma prima facciamo un passo indietro: di cosa stiamo parlando? L’email marketing consiste nell’inviare comunicazioni di carattere commerciale e informativo tramite mail a un gruppo di persone che ha espressamente dato il consenso. Ci sono le DEM,  cioè promo o offerte e Newsletter che invece sono di carattere informativo. Ecco allora qualche trucco per renderle più efficaci! 1.DEVI DARE, DARE E DARE! Scordatevi l’idea che l’email marketing serva solo per vendere. Serve per fidelizzare i clienti, per coccolarli, per dare in cambio delle risorse di valore e delle info interessanti. Regalate ai potenziali clienti una serie di risorse gratuite che li aiutino. Che li emozionino e che facciano nascere in loro un nuovo desiderio/bisogno, che potrà essere soddisfatto acquistando il tuo prodotto/servizio. 2.SCEGLI OBBIETTIVI CHIARI! Quali sono gli obbiettivi del tuo email marketing? Fidelizzare i lettori? Aumentare le vendite? Ecco, in ogni caso non dimenticate che l’email marketing è solo un tassello del puzzle: poi ci sarà il sito i social…insomma tutto va incastrato alla perfezione!! 3.ORGANIZZA BENE IL DATABASE Il tuo database di contatti è davvero prezioso: organizzalo nel migliore dei modi e soprattutto suddividilo tra chi è già cliente e chi deve ancora acquistare. Poi fai l'invio delle mail in base a quello che desideri ottenere da queste persone: vuoi fidelizzarle? Vuoi renderle clienti? 4.IMPARA A LEGGERE I DATI Vediamo insieme quali sono i parametri principali da analizzare: Open rate: è il tasso di apertura delle email. Un buon tasso di apertura si attesta generalmente tra il 20% e il 40%. È un indice importante per valutare la performance dell’oggetto della mail. Clic throught rate (CTR): è il tasso di clic, indica cioè quante delle persone che hanno aperto la mail hanno poi cliccato sulla call to action che indirizza a un link esterno (generalmente una landing page). Un buon CTR parte dal 15%. Bounce rate: è la frequenza di rimbalzo, cioè il numero di email che sono “tornate” al mittente, ovvero non sono state ricevute. Unsubscribe rate: è il tasso di disiscrizione, ovvero il numero di persone che si sono cancellate dalla newsletter dopo aver ricevuto la mail. Occhio però: se i tassi di cancellazione iniziano a salire, la tua strategia di email marketing probabilmente ha bisogno di essere rivista. Utilizzare in maniera inntelligente l'email marketing, quindi, significa senza dubbio avere un'ulteriore freccia al tuo arco: buon lavoro!
  • 6 siti dove scegliere foto gratis
    Di Lorenzo Lambertucci
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    Pubblicato il 08 Febbraio 2018
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    Blog / curiosità
    Siete alla costante ricerca della foto perfetta per il vostro post? Non sapete come rendere al meglio quello che già avete ben descritto a parole? Partendo dal presupposto che l’unico modo per avere davvero foto di qualità è quello di affidarsi a fotografi professionisti, esistono però alcuni siti dove, citando le fonti, è possibile usare foto davvero fantastiche. 1-Raumrot: è un sito specializzato in foto gratuite dove le immagini sono organizzate per categoria e licenza, che vengono selezionate a mano e che possono essere utilizzate per progetti personali o commerciali. Le immagini sul loro sito sono tutte disponibili in formati ad alta risoluzione. Le immagini sono disponibili per l’uso sulla base di ogni singola licenza creative commons e devono essere utilizzate rispettando quelle regole. 2) Unsplash: permette di scaricare foto gratis ad alta risoluzione per uso pubblico. Ci sono 10 foto nuove ogni 10 giorni: gli effetti sono simili a quelli di Instagram, il sito è davvero semplice da utilizzare. 3) Gratisography: meno fornito degli siti citati, è comunque un luogo virtuale divertente e fuori dal comune dove pescare immagini per i vostri post. 4) Pexels: è uno dei migliori siti del mondo per avere foto gratis online. Qui potete creare un profilo per salvare le foto nei preferiti, fare upload di foto e  anche di scaricare video gratis. C’è un’abbondanza incredibile di foto di tutti i tipi, con risoluzioni anche di 6000 x 3375 px (Ultra Hd). 5) Refe: si tratta di foto dedicate alla vita quotidiana. Queste immagini gratuite possono essere utilizzate bene per progetti digitali o per i post, ma presta comunque attenzione perchè molte delle foto potrebbero non essere abbastanza grandi da essere utilizzate per la stampa 6) Pixabay: un grande classico, offre una vastissima scelta in praticamente qualunque categoria di foto e permette di effettuare la ricerca su molti parametri interessanti come il genere di contenuto (foto, video, immagini vettoriali etc), la risoluzione e gli effetti. La maggior parte delle foto può essere usata per scopo commerciale. E voi conoscete qualche sito interessante? Segnalatecelo!