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  • Clubhouse: il nuovo social che fa impazzire tutti
    Di Daniela Zepponi
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    Pubblicato il 12 Febbraio 2021
    Negli ultimi giorni non si fa che parlare di un nuovo social: Clubhouse. Avete già un invito e siete dentro oppure fate parte del lato Android del mondo e allora vi tocca solo sentire il racconto di chi lo usa? Ma cos'è Clubhouse e come funziona?Scopriamolo insieme.  Che cos’è Clubhouse Clubhouse è un nuovo social network ideato dalla società americana Alpha Exploration nell'aprile del 2020. Il punto di partenza è stato creare un’app in grado di rivoluzionare il concetto di realtà virtuale e che si distinguesse dagli altri social come ad esempio Facebook e Twitter. È proprio per questa ragione che la Alpha Exploration ha deciso di investire ben 12 milioni di dollari in questo progetto: nel giro di pochi mesi però Clubhouse conta già milioni di utenti in tutto il mondo.  Come funziona Clubhouse Clubhouse si distingue dagli altri social network perché si concentra solo sui messaggi vocali. Nello specifico esso è suddiviso in gruppi detti “stanze” in cui ognuno di noi può accedee quando è aperto. All'interno delle stanze gli utenti per comunicare tra di loro devono utilizzare solamente i messaggi vocali. È importante ricordare che ognuna di queste chat viene gestita da un amministratore in modo tale da poter tutelare ogni utente che vi partecipa e bloccare chiunque lo utilizzi come mezzo per insultare le persone. Inoltre, Clubhouse è un social network che si differenzia dagli altri per la sua riservatezza, in quanto è possibile iscriversi solamente attraverso l'invito di un altro utente.   Lo scopo di Clubhouse Clubhouse è un social network che può essere utilizzato per diversi scopi. Il primo di questi è sicuramente quello di promuovere l’interazione tra gli utenti che si possono confrontare su diversi argomenti. In questo caso, infatti, è possibile creare delle stanze dedicate ad un unico argomento come ad esempio una stanza sul lavoro o una sulla scuola. Il secondo scopo di Clubhouse è quello di aiutare le persone più timide a relazionarsi con altri utenti. Attraverso essa, infatti, è possibile confrontarsi con altre persone grazie ai messaggi vocali, come se si stesse parlando dal vivo. Infine questo social network può essere utilizzato dalle persone più note per interagire con i propri fan. È proprio per questo motivo che Clubhouse viene apprezzato sempre di più da VIP che lo stanno utilizzando da qualche tempo. Insomma possiamo dire Clubhouse è un social network davvero innovativo sotto ogni punto di vista e nei prossimi mesi i suoi utenti aumenteranno sempre di più in tutto il mondo. E voi, vi lascerete catturare?
  • Come scegliere il nome di un dominio
    Di Daniela Zepponi
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    Pubblicato il 05 Febbraio 2021
    Scegliere il nome di un dominio è un passaggio importante quando si vuole aprire un sito o un blog su internet poiché quello sarà il modo in cui la gente ci conoscerà online. Abbiamo pensato allora a qualche indicazione che possa fare al caso vostro per effettuare una scelta intelligente. Scegliete un nome facile da ricordare Per far sì che un sito web o un blog venga ricordato facilmente, è importante scegliere un nome breve che sappia racchiudere tutta la sia essenza. Nella maggior parte dei casi viene consigliato un nome composto che non superi mai le tre parole. Inoltre, è importante ricordare che avere un nome breve per il proprio dominio permette di evitare gli errori di battitura mentre si digita sul motore di ricerca che potrebbero portare a visualizzare altri siti internet.   Utilizzate un brand o una parola chiave Un secondo consiglio da tenere a mente per la scelta di un dominio è quello di utilizzare un brand o una parola chiave. Per quanto riguarda l'utilizzo di un brand possiamo dire che questa è una scelta piuttosto conveniente poiché permette di ricordarlo con un più facilità, soprattutto nel caso in cui esso sia molto conosciuto ed apprezzato. Le parole chiave, invece, possono essere considerate un buon rimedio qualora non vi sia fosse un brand specifico o nel caso in cui il vostro sito web si riferisse ad un settore di nicchia.   Analizzate la concorrenza e verificare la disponibilità Un ultimo consiglio da tenere in considerazione nella scelta di un nome per un dominio è quello di analizzare la concorrenza. Anche se può sembrare strana come cosa, vedere cosa è stato scelto dagli altri siti web permette di creare una strategia molto efficace in quanto si può verificare se essi preferiscano affidarsi al nome del proprio brande o utilizzare invece delle parole chiavi. Questo vi permetterà di differenziarvi da tutti gli altri e il vostro sito potrebbe, di conseguenza, acquistare più popolarità e visibilità. Ovviamente, appena pensato un nome, dovrete verificare che  non sia già stato utilizzato. In questo particolare caso potretete intraprendere due strade diverse ovvero: una che consiste nel contattare il proprietario del nome e provare ad acquistarlo o l'altra che prevede di variare leggermente il nome andando a sostituire la sua estensione con un'altra come ad esempio .com o .it.  Ora non vi resta che scegliere il nome perfetto per il vostro dominio!
  • Guadagnare come creator su Facebook
    Di Daniela Zepponi
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    Pubblicato il 30 Gennaio 2021
    Siamo sempre più connessi alle piattaforme sociale: Facebook, Instagram e Youtube sono una vetrina straordinaria per chi ha un'attività da pubblicizzare. Ma Facebook da un po' di tempo a questa parte permette anche ai creator che realizzano buoni contenuti di monetizzare direttamente. Ecco come fare!  Come si monetizza con Facebook Per iniziare a monetizzare con Facebook devi sapere che questo social mette a disposizione diversi strumenti che ti potranno aiutare a raggiungere questo scopo come ad esempio le pubblicità o i siti di affiliazione. Il primo passo che dovrai assolutamente seguire è quello di creare una tua pagina con ciò che vorresti pubblicizzare. La fase successiva è una delle più cruciali ed è quella di iniziare a pubblicizzare la tua pagina tramite questi strumenti che ti faranno aumentare le visite e il numero di followers. È importante ricordare che per aumentare il numero di followers bisogna creare dei contenuti che invoglino la gente a seguirti. Solo in questo modo comincerai a guadagnare come creator.   Il regolamento di Facebook Per tutelare tutte le persone che accedono su questa piattaforma, Facebook ha deciso di inserire un regolamento molto dettagliato in modo da evitare ogni genere di problema. Nel caso della monetizzazione, questo social stabilisce che ogni contenuto che viene postato deve rispettare le seguenti regole: -          Essere originale: per guadagnare qualche soldo è fondamentale che il contenuto che pubblica sia unico e che non si possa trovare su altre pagine con altri nomi; -          Non deve contenere odio, violenza o sesso: Facebook non tollera che vengano pubblicati contenuti riguardanti il sesso o che incitino alla violenza e all'odio; Non deve essere falso: il contenuto che viene pubblicizzato non deve contenere alcun tipo di informazione falsa;    Non deve riguardare la politica: Facebook non vuole assolutamente che vengano pubblicizzate o monetizzate pagine che trattino di politica.  Alcuni consigli per monetizzare Se vuoi iniziare a guadagnare come creator su Facebook è bene che tu segua alcuni consigli che ti saranno molto utili per raggiungere tale obiettivo. Il primo di questi consiste nel creare dei gruppi a pagamento, ovvero delle persone che ti aiuteranno a pubblicizzare la tua pagina. Il secondo consiglio è quello di convincere i tuoi followers ad abbonarsi alla tua pagina. Grazie a questi abbonamenti potrai ricevere i tuoi primi soldi che potrai reinvestirli per renderla ancora più famosa. Un’altra raccomandazione che ti sarà utile è quella di aggiungere alla tua pagina delle inserzioni in-stream ovvero delle pubblicità che ti faranno guadagnare in base a quanto verranno visualizzate. Infine l'ultimo passaggio utile per guadagnare consiste nel trasformarsi in brand influencer, ossia creare delle pagine che pubblicizzino dei prodotti realizzati con una persona esterna.  Ecco dunque spiegato in modo semplice e chiaro come poter guadagnare su Facebook.
  • 4 tool fantastici per fare mappe mentali
    Di Daniela Zepponi
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    Pubblicato il 22 Gennaio 2021
    Per realizzare delle mappe mentali funzionali e pratiche che possano agevolare la realizzazione di testi e contenuti online è importante utilizzare delle ottime tool ovvero dei programmi specifici che aiutino a realizzarle. Ecco qui quattro esempi di tool.   Tool per mappe mentali: Mindapple Mindapple è un software molto particolare che viene utilizzato per poter creare delle mappe mentali. Attraverso questo sistema è possibile organizzare e strutturare qualsiasi informazione che possa servire ad un copy o a chi si occupa della struttura di un sito. Fra le caratteristiche principali che distinguono Mindapple vi è la possibilità di condividere con amici e colleghi la creazione delle mappe mentali e di utilizzare ogni genere di strumento per renderle uniche come ad esempio delle immagini o degli allegati per ampliare tutte le informazioni.   Tool per mappe mentali: Tex2mindmap Tec2mindmap è un programma innovativo che consente di organizzare tutti gli appunti in un'unica mappa mentale. Nello specifico, questo software permette di creare dei contenuti chiave che possono essere collegati tra loro tramite delle frecce o delle immagini. Come se ciò non fosse sufficiente, Tex2mindmap consente di salvare le mappe mentali come documenti PDF o come immagini con lo scopo di poterle condividere con più facilità. Non bisogna dimenticare che tramite questo strumento digitale è possibile utilizzare della scorciatoie da tastiera, in modo da poter stilare delle mappe mentali con più facilità e velocità.   Tool per mappe mentali: Coggle Coggle è un programma per la creazione delle mappe mentali appartenente al gruppo Chrome, delle applicazioni e dei software che sono conosciuti in tutto il mondo. La peculiarità che caratterizza questo software è la possibilità di creare un numero illimitato do mappe mentali con meta facilità. Inoltre Coggle permette di creare questo genere di strumenti per lo studio in condivisione con gli amici, permettendo ad ognuno di essi di lasciare delle note agli altri che partecipano a questo successo. È importante ricordare che è possibile utilizzare immagini, allegati e frecce colorate per poter creare la propria mappa mentale.   Tool per mappe mentali: Novamind Novamind è una piattaforma digitale per poter realizzare ogni genere di mappa mentale. Questo software è composto da un motore di layout interno che consente di creare una prima bozza di una mappa mentale, contente tutte le informazioni più importanti. Una volta progettata a grandi linee, è possibile personalizzare la propria mappa mentale come meglio si crede utilizzando immagini, simboli, temi e allegati. Per di più Novamind concede di aggiungere delle note o dei collegamenti esterni da inserire all'interno delle proprie mappe mentali permettendo così di poter ampliare i concetti che si vogliono spiegare tramite questo strumento.   In conclusione possiamo dire che delle ottime tool semplificano molto la creazione delle mappe mentali agevolando così il lavoro della strutturazione di un sito!
  • Tool Google per migliorare la Seo
    Di Daniela Zepponi
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    Pubblicato il 15 Gennaio 2021
    Google, per chi non lo sapesse, ci offre una varietà interessante di strumenti che possono rivelarsi molto utili per la SEO.Chi meglio del motore di ricerca più importante del mondo può darci infatti qualche dritta su come scalare la serp e arrivare in prima pagina? Ne abbiamo selezionati tre, che posso essere utilizzati anche dai neofiti e dei quali non si può assolutamente fare a meno. Google my Business: fatti LOCALIZZARE!  E' gratuito, ed è imprescindibile per chi ha bisogno di essere raggiunto fisicamente dai propri clienti.  E' il miglior strumento per le imprese locali: richiede solo un po' di tempo nella creazione e nel mantenimento di un profilo My Business. Una volta gestito adeguatamente il profilo, vedrete un posizionamento più alto nella SERP locale e una maggiore visibilità nel posizionamento su Google Maps. Google Keyword Planner Conosciuto anche anche come Strumento di Pianificazione delle Parole Chiave, è la base da cui ci si muove per una SEO strategy. Si tratta di un tool gratuito di AdWords, che ha sostituito Google External Tool. Con Google Keyword Planner è possibile scoprire quanta domanda esiste sia per una singola parola chiave sia per un’intera frase chiave. PageSpeed Insight di Google La user experience è un fattore critico di posizionamento su Google. Un sito non può essere solo bello, ma deve essere a misura di utente. In questo modo si aumenterà il tempo di permanenza sulla pagina e quindi il prestigio del vostro sito agli occhi di Google. Per rendere un sito performante, deve essere veloce, chiaro, ben organizzato e deve offrire contenuti specifici, originali e comunicativi. Google PageSpeed ​​Insights è uno strumento di performance web creato da Google per aiutarti a identificare facilmente i modi per rendere il tuo sito più veloce. Infatti il tempo di caricamento di un sito è un punto importante per il posizionamento, quindi lavora per ottenere buoni risultati in termini di performance.
  • Ricerca vocale e da mobile, trend del 2021: i vostri siti sono pronti?
    Di Daniela Zepponi
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    Pubblicato il 07 Gennaio 2021
    L’Obbiettivo dei nostri siti per il 2021? Ovviamente attrarre sempre più visitatori: e per fare questo è necessario curare in maniera minuziosa l’esperienza che le persone fanno quando entrano nei nostri spazi virtuali: ma tra i trend del 2021 vanno sicuramente indicati la ricerca vocale e l'indicizzazione mobile-first che avranno un ruolo di primo piano. La ricerca vocale Sono già tantissime: ma entro il prossimo anno oltre ma metà delle famiglie italiane possiederà uno smart speaker: negli ultimi anni è stata registrata una crescita esponenziale dell’utilizzo degli assistenti vocali come Siri, Alexa, Google Assistant. Cosa dobbiamo fare a questo punto? In primis riflettere sul fatto che le query usate nella ricerca vocale sono differenti da quelle che invece vengono digitate dagli utenti. È necessario quindi ottimizzare i propri contenuti per la ricerca vocale.Iniziate a prediligere frasi con key più lunghe e formulate in maniera differente. Non più ad esempio ricetta omogeneizzati pollo ma “Come si fanno gli omogeneizzati di pollo?” Mobile first indexing Altra percentuale in straordinaria crescita è quella degli utenti che navigano solo da mobile: nel 2025 sarà al 70%! Per questo, Google continua a implementare l’indicizzazione mobile-first, cioè dà sempre maggior rilevanza alla versione mobile del sito. Se le pagine del vostro sito non sono ottimizzate correttamente per i dispositivi mobile, questo potrà rivelarsi estremamente penalizzante, perché il sito potrebbe non comparire proprio tra i risultati in SERP. Come verificare che il tuo sito venga scantinato correttamente dallo smartphone agent? La Search Console di Google è sicuramente il primo strumento che può esserti d’aiuto, tramite lo strumento di ispezione degli URL. A questo punto non resta che mettere mano ai vostri contenuti, per non farvi trovare impreparati in questo complicato inizio di 2021!